Storico Eventi

Responsabile Scentifico: Dott. Enrico Moglioni

Coordinatore: Prof. Giuseppe Marzo Dott.ssa Sabrina Santaniello.

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L'Ordine Provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri organizza per gli iscritti all’ Albo degli Odontoiatri un Corso di Aggiornamento sul tema: "Riabilitazione delle creste atrofiche con soluzioni implantologiche multimodali: impianti bifasici, monofasici elettrosaldati e lame endossee".

Il Corso si svolgerà presso la Sala Conferenze dell’Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Via A. Bosio 19/a, angolo Via G.B. De Rossi.

La tecnologia Cone-Beam CT (CBCT) ha di recente rivoluzionato la Radiologia odontoiatrica e maxillo-facciale grazie alle possibilità di ottenere immagini di elevata risoluzione spaziale con basse dosi di radiazioni. Inoltre, mediante software di elaborazione dedicati, è possibile ottenere immagini multiplanari e tridimensionali (3D) che hanno migliorato le potenzialità diagnostiche di questa metodica e conseguentemente reso più facile la pianificazione di interventi estrattivi, chirurgici o di implantoprotesi, sia nell'adulto che in età pediatrica. D'altra parte, il campo applicativo della CBCT presenta costantemente nuove prospettive ed applicazioni cliniche che saranno trattate e discusse.

Non solo Branemark: diagnosi e protocolli operativi in implantoprotesi a carico immediato.

Obiettivo del corso:
Lo scopo di questo corso è quello di fornire, i mezzi necessari per il riconoscimento delle strutture anatomiche nelle immagini radiologiche, con l’ausilio di schemi e tavole iconografiche originali. Inoltre, è quello di formare i corsisti riguardo le molteplici opzioni terapeutiche in implantologia. Mediante la visualizzazione di innumerevoli casi clinici, ognuno relativo alle “zone o settori” dei mascellari analizzati precedentemente nelle valutazioni diagnostiche, i corsisti acquisiranno una capacità critica nella scelta operativa.

Corso di Aggiornamento per i Medici 2013
Implantologia orale nelle ossa mascellari atrofiche:
Impianti a lama e sottoperiostei
Quello che il Medico di Base deve sapere.

Ordine Provinciale di Roma dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

Corso presso l'ordine dei medici di Roma in collaborazione con ARASS.

Si tratta di un corso “storico”, svolto secondo una formula ormai collaudata negli anni.
Gli esami endorali e l’ortopantomografia hanno rappresentato per molto tempo l’unico strumento a disposizione dell’implantologo per raccogliere informazioni sul sito o i siti implantari. Negli ultimi anni la situazione è radicalmente cambiata.
I grandi progressi della diagnostica per immagini, unitamente al costante perfezionamento delle tecniche chirurgiche e dei materiali, hanno trasformato la radiologia odontoiatrica ed implantologica da piccolo settore di nicchia a vera branca specialistica. Tuttavia le moderne Odontoiatria e Implantologia pongono quesiti sempre più specialistici e circostanziati. Non è sufficiente, da solo, il progresso tecnologico: si impongono al radiologo anche risposte dettagliate, basate sulla conoscenza delle problematiche cliniche e chirurgiche, senza alcuno spazio per l’improvvisazione o l’approssimazione.
Sulla base di queste premesse riteniamo auspicabile che lo specialista radiologo, non sempre attento alla diagnostica odontoiatrica, prenda coscienza del suo ruolo e della necessità di un costante specifico aggiornamento, in modo tale da intepretare al meglio, anche in campo implantologico, la funzione che gli è propria, quella di «guida»
per il chirurgo, evitando nel contempo di rappresentare soltanto un «fornitore» di buone immagini.
Un importante presupposto di tutto ciò è la precisa definizione delle rispettive
competenze professionali, considerata anche la recente strategia commerciale adottata da molte aziende produttrici di apparecchiature, più rivolte all’odontoiatra che al radiologo.
Negli studi odontoiatrici è stato infatti individuato un enorme “mercato” potenziale, non più circoscritto, come una volta, ai piccoli apparecchi per le indagini endorali. Attualmente i dentisti, e in particolare modo gli implantologi, si vedono proporre apparecchi estremamente complessi, che fino a qualche anno fa nessuno avrebbe immaginato installati al di fuori degli istituti di diagnostica per immagini e gestiti da figure professionali diverse dal medico radiologo.
Il corso si propone pertanto come una utile occasione di formazione e di confronto per entrambe le categorie professional

Non solo Branemark: diagnosi e protocolli operativi in implantoprotesi a carico immediato.

Obiettivo del corso:
Lo scopo di questo corso è quello di fornire, i mezzi necessari per il riconoscimento delle strutture anatomiche nelle immagini radiologiche, con l’ausilio di schemi e tavole iconografiche originali. Inoltre, è quello di formare i corsisti riguardo le molteplici opzioni terapeutiche in implantologia. Mediante la visualizzazione di innumerevoli casi clinici, ognuno relativo alle “zone o settori” dei mascellari analizzati precedentemente nelle valutazioni diagnostiche, i corsisti acquisiranno una capacità critica nella scelta operativa.

Questo terzo seminario è dedicato al Prof. Leonard I. Linkow , che parteciperà al congresso con una lezione magistrale di 6 ore su 50 anni di implantologia. Il Prof. Linkow è il più autorevole interprete vivente dell’implantologia conservatrice, al cui sviluppo ha dato contributi determinanti. Le sue intuizioni nello sviluppo di tecniche di impianto a lama, a vite, “rami”, sottoperiostee e in combinazione tra di loro sono tutt’ora un riferimento per la professione. Il concetto di inserzione dell’impianto in press-fit, da lui approfondito già negli anni ’60, è oggi utilizzato in tutto il mondo con diverse tipologie d’impianto. Il Prof. Linkow è autore di molti testi specialistici e di una miriade di articoli scientifici, è titolare di una ventina di brevetti e ovviamente fa parte dei principali organismi culturali mondiali in tema d’implantologia. Grazie allo storico rapporto di collaborazione scientifica e amicizia che i componenti del nostro gruppo culturale hanno da sempre con lui (la foto lo ritrae a Venezia lo scorso novembre), sarà possibile stare a contatto per due giorni con questa grande personalità dell’implantologia mondiale anche durante i momenti conviviali, considerato che all’immensa cultura abbina gentilezza e disponibilità. Al Convegno parteciperanno, inoltre, tanti altri Relatori di chiara fama Nazionale ed Internazionale.

Non solo Branemark: diagnosi e protocolli operativi in implantoprotesi a carico immediato.

Obiettivo del corso:
Lo scopo di questo corso è quello di fornire, i mezzi necessari per il riconoscimento delle strutture anatomiche nelle immagini radiologiche, con l’ausilio di schemi e tavole iconografiche originali. Inoltre, è quello di formare i corsisti riguardo le molteplici opzioni terapeutiche in implantologia. Mediante la visualizzazione di innumerevoli casi clinici, ognuno relativo alle “zone o settori” dei mascellari analizzati precedentemente nelle valutazioni diagnostiche, i corsisti acquisiranno una capacità critica nella scelta operativa.

Si tratta di un corso “storico”, svolto secondo una formula ormai collaudata negli anni.
Gli esami endorali e l’ortopantomografia hanno rappresentato per molto tempo l’unico strumento a disposizione dell’implantologo per raccogliere informazioni sul sito o i siti implantari. Negli ultimi anni la situazione è radicalmente cambiata.
I grandi progressi della diagnostica per immagini, unitamente al costante perfezionamento delle tecniche chirurgiche e dei materiali, hanno trasformato la radiologia odontoiatrica ed implantologica da piccolo settore di nicchia a vera branca specialistica. Tuttavia le moderne Odontoiatria e Implantologia pongono quesiti sempre più specialistici e circostanziati. Non è sufficiente, da solo, il progresso tecnologico: si impongono al radiologo anche risposte dettagliate, basate sulla conoscenza delle problematiche cliniche e chirurgiche, senza alcuno spazio per l’improvvisazione o l’approssimazione.
Sulla base di queste premesse riteniamo auspicabile che lo specialista radiologo, non sempre attento alla diagnostica odontoiatrica, prenda coscienza del suo ruolo e della necessità di un costante specifico aggiornamento, in modo tale da intepretare al meglio, anche in campo implantologico, la funzione che gli è propria, quella di «guida»
per il chirurgo, evitando nel contempo di rappresentare soltanto un «fornitore» di buone immagini.
Un importante presupposto di tutto ciò è la precisa definizione delle rispettive
competenze professionali, considerata anche la recente strategia commerciale adottata da molte aziende produttrici di apparecchiature, più rivolte all’odontoiatra che al radiologo.
Negli studi odontoiatrici è stato infatti individuato un enorme “mercato” potenziale, non più circoscritto, come una volta, ai piccoli apparecchi per le indagini endorali. Attualmente i dentisti, e in particolare modo gli implantologi, si vedono proporre apparecchi estremamente complessi, che fino a qualche anno fa nessuno avrebbe immaginato installati al di fuori degli istituti di diagnostica per immagini e gestiti da figure professionali diverse dal medico radiologo.
Il corso si propone pertanto come una utile occasione di formazione e di confronto per entrambe le categorie professionali.

Si tratta di un corso di base rivolto ai medici di famiglia e anche ai giovani odontoiatri, che ha lo scopo di fornire le conoscenze di base per comprendere appieno il percorso che porta dalla valutazione clinico-radiologica del paziente alla scelta della tecnica implantologica più idonea.
Durante le lezioni didattiche molta attenzione sarà rivolta alle nuove apparecchiature radiologiche attualmente in commercio, che consentono una significativa riduzione dlela dose al paziente.
Il corso offre inoltre l’occasione per illustrare le tecniche avanzate oggi a disposizione dell’implantologo, alcune poco diffuse e poco note, che consentono di riabilitare alcune particolari situazioni anatomiche non affrontabili con le metodiche di base

Si tratta di un corso di base rivolto ai medici di famiglia e anche ai giovani odontoiatri, che ha lo scopo di fornire le conoscenze di base per comprendere appieno il percorso che porta dalla valutazione clinico-radiologica del paziente alla scelta della tecnica implantologica più idonea.
Durante le lezioni didattiche molta attenzione sarà rivolta alle nuove apparecchiature radiologiche attualmente in commercio, che consentono una significativa riduzione dlela dose al paziente.
Il corso offre inoltre l’occasione per illustrare le tecniche avanzate oggi a disposizione dell’implantologo, alcune poco diffuse e poco note, che consentono di riabilitare alcune particolari situazioni anatomiche non affrontabili con le metodiche di base

Non solo Branemark: diagnosi e protocolli operativi in implantoprotesi a carico immediato.

Obiettivo del corso:
Lo scopo di questo corso è quello di fornire, i mezzi necessari per il riconoscimento delle strutture anatomiche nelle immagini radiologiche, con l’ausilio di schemi e tavole iconografiche originali. Inoltre, è quello di formare i corsisti riguardo le molteplici opzioni terapeutiche in implantologia. Mediante la visualizzazione di innumerevoli casi clinici, ognuno relativo alle “zone o settori” dei mascellari analizzati precedentemente nelle valutazioni diagnostiche, i corsisti acquisiranno una capacità critica nella scelta operativa.

Imini-impianti e le lame nei mascellari atrofici.

Coordinatore: Enrico Moglioni

In collaborazione con NuovoGISI, ITAC, IAFIL, SIRM, SIAMEG.
Crediti ECM richiesti.
Coordinatori: Enrico Moglioni - Paolo Diotallevi

Il corso, frutto della collaborazione tra ARASS e SIAMEG, è rivolto ai Medici di base cui si propone di fornire un orientamento nella materia, sufficiente per dare le prime risposte ai quesiti generici dei propri pazienti.

Crediti ECM richiesti.

Coordinatore: Enrico Moglioni

Il corso, frutto della collaborazione tra ARASS e SIAMEG, è rivolto ai Medici di base cui si propone di fornire un orientamento nella materia, sufficiente per dare le prime risposte ai quesiti generici dei propri pazienti.

Crediti ECM richiesti.

Coordinatore: Enrico Moglioni